Com'è fatto? Rubinetto Dell'Orto con decantatore



Ecco un ricambio originale piuttosto interessante. Il rubinetto «Dell'Orto» montato nel corso degli anni '60 sulle Vespa «largeframe».

Questo rubinetto era montato in primo equipaggiamento alternativamente a quello marchiato «SIL», sostanzialmente identico.

Oggi in commercio si trovano svariate riproduzioni, tutte di origine asiatica. Alcune sono migliori di altre e, nell'ambito di un buon restauro, sono senz'altro da preferire quelle che hanno il corpo filtrante in metallo. Più precisamente in lamiera zincata: gli originali dell'epoca, però, avevano questo elemento in lamiera di ottone, assemblata con saldobrasatura a stagno.




Il bicchiere decantatore è di vetro, semplice ma ben lavorato. E' mantenuto in sede da un archetto, sul quale è montato una sorta di manopola filettata; essa insiste su un piccolo scodellino di lamiera, il quale guida il bicchiere ed esercita pressione su di esso.

Nella sede del bicchiere, la tenuta è garantita da una guarnizione ad anello.




In cima al bicchiere decantatore è presente una retina, la cui funzione è quella di operare un primo filtraggio della benzina che affluisce al decantatore.


Il cosiddetto «distributore» costituisce l'elemento principale della valvola che regola il passaggio della benzina. Esso caratterizza anche rubinetti «Vespa» più recenti e più anziani.
Nei rubinetti più vecchi, il canale di passaggio è ottenuto incrociando due fori, come è visibile nella foto qui sotto.


Successivamente - parliamo degli anni '70 - tale canale è stato ricavato direttamente nello stampo del pezzo.

Nelle foto è visibile la guarnizione di tenuta del distributore. Essa, per forma e dimensioni, è comune a gran parte dei rubinetti originali Vespa.
In questo caso è di colore rosso, trattandosi di una guarnizione originale Piaggio di recente produzione, montata a seguito della pulizia e della revisione complessiva del rubinetto.

Per garantire una tenuta ottimale del distributore sulla guarnizione, può essere opportuno «rettificare» il piano di accoppiamento. Per questa semplice operazione è opportuno avvalersi di un foglio di carta abrasiva fine, steso su un piano perfetto (quale un ripiano in marmo, oppure in vetro spesso).

All'atto della revisione è bene prestare attenzione al verso di montaggio del distributore e della relativa piastrina elastica di ritegno affinché alla posizione della levetta corrisponda un corretto funzionamento del dispostivo.

Il fissaggio del rubinetto al serbatoio avviene serrando un dado di grosse dimensioni, collocato così all'interno del serbatoio stesso. Fra il fondo del serbatoio ed il dado è prevista una rondella (nota: essa non è prevista sui rubinetti più recenti, che tuttavia hanno una dado più alto in lega leggera).

A volte questi rubinetti necessitano semplicemente di un'accurata pulizia. Molti, considerandoli alla stregua di materiale da consumo, preferiscono sostituirli. E' un vero peccato: in fondo, un buon restauro si misura dai dettagli, anche da quelli pressoché invisibili, come in questo caso.




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